Trasporto animali
DOMANDE VERE
Sui veicoli è consentito il trasporto di un animale domestico, comunque in condizione da non costituire impedimento o pericolo per la guida
Sui veicoli è consentito il trasporto di animali domestici anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in gabbia o nel vano posteriore, appositamente diviso da rete
Sui motocicli è consentito il trasporto di animali se custoditi in apposita gabbia
Il conducente di veicolo a due ruote può circolare portando con sé un animale domestico, se custodito in apposita gabbia, purché non sia sporgente di oltre 50 centimetri.
DOMANDE FALSE
Sui veicoli è consentito il trasporto di cani anche in numero superiore ad uno, purché adeguatamente trattenuti al guinzaglio.
Carta di circolazione
DOMANDE VERE
Il numero massimo di posti sulle autovetture è indicato sulla carta di circolazione
Il numero di persone trasportabili sui veicoli è indicato sulla carta di circolazione
Il numero dei posti di un veicolo è indicato sulla carta di circolazione
Il numero massimo di posti delle autovetture è pari a nove, compreso quello del conducente
Il numero di persone trasportabili sulle autovetture può essere al massimo di nove, compreso il conducente
Il carico sugli autoveicoli non deve superare la portata indicata nella carta di circolazione
DOMANDE FALSE
Il numero delle persone trasportabili sulle autovetture indicato sulla carta di circolazione non comprende il conducente.
Il numero delle persone trasportabili sulle autovetture può raggiungere il massimo di dieci.
Il numero di persone trasportabili su un veicolo, riportato sulla carta di circolazione, non comprende il conducente.
Il numero di persone trasportabili sui motocicli è sempre di due, oltre il conducente.
Il numero di persone trasportabili sulle autovetture è al massimo di quattro.
Il numero di persone trasportabili sugli autocarri è sempre di cinque, compreso il conducente.
Sistemazione del carico
DOMANDE VERE
Tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà del conducente e da non impedirgli la visibilità
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitarne la caduta o la dispersione
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non compromettere la stabilità del veicolo
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio
n.b. sui veicoli senza indicatori di direzione, come i velocipedi, i cambiamenti di direzione vanno fatti manualmente.
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da non diminuire la visibilità del conducente
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da non impedire la libertà di movimenti nella guida
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da evitarne la caduta
Il carico non deve superare il limite di sagoma stabilito per ogni tipo di veicolo
Sugli autoveicoli, il carico non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore
Sugli autoveicoli possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della loro sagoma non più di 30 centimetri dalle luci di posizione anteriori e posteriori (comunque entro i limiti massimi di sagoma)
Se il carico sporge oltre la sagoma del veicolo, il conducente deve adottare tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada
È vietato trasportare o trainare cose che strisciano sul terreno, anche se in parte sostenute da ruote
DOMANDE FALSE
Il carico del veicolo deve essere sistemato in modo da evitarne la caduta o la dispersione solo se il conducente deve condurre il veicolo su strada extraurbana.
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva soltanto durante la circolazione notturna.
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da evitare la sporgenza laterale dello stesso per più di tre decimi della lunghezza del veicolo.
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da non superare di oltre il 10% l’altezza massima prevista dalla carta di circolazione, ma entro 4 metri.
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da non superare di oltre il 10% la portata utile indicata sul documento di circolazione.
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da sporgere dalla parte anteriore del veicolo di più dei tre decimi della sua lunghezza.
Il carico deve essere segnalato, di giorno, con un panno rosso se sporge dalla parte posteriore.
La sporgenza posteriore del carico deve essere segnalata con un pannello retroriflettente a strisce gialle e rosse.
È consentito trasportare o trainare cose che strisciano sul terreno se in parte sostenute da ruote.
Il carico può sporgere lateralmente, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della larghezza del veicolo.
Comportamento alla guida di motocicli
DOMANDE VERE
Sui motocicli è vietato il trasporto di minori di anni 5
È vietato ai conducenti di motocicli trainare e farsi trainare da altri veicoli
Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati
Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che impediscano o limitino la visibilità al conducente
Il carico deve essere sistemato sui motocicli in modo da non sporgere lateralmente di oltre 50 cm
DOMANDE FALSE
Sui motocicli è possibile trasportare un passeggero solo se quest’ultimo è maggiorenne.
È consentito ai motocicli farsi trainare, ma solo da autovetture.
Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che sporgano longitudinalmente rispetto alla sagoma del veicolo.
Sui motocicli in nessun caso è consentito trasportare un carico.
Sui motocicli è consentito trasportare sacchetti con la spesa anche se non saldamente assicurati.
Pannelli da applicare al veicolo o al carico
Pannello per carichi sporgenti
DOMANDE VERE
La sporgenza longitudinale del carico, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo, deve essere segnalata mediante uno o due pannelli quadrangolari in figura (FIG 302)
Il pannello in figura segnala il trasporto di carichi sporgenti (FIG 302)
Il carico può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza dell’autoveicolo
Il carico deve essere sistemato sugli autoveicoli in modo da non sporgere dalla parte posteriore per più dei tre decimi della lunghezza del veicolo
Il pannello in figura deve essere applicato in ogni caso in cui il carico sporge posteriormente, anche se di poco (FIG 302)
Il pannello in figura segnala carichi indivisibili che sporgono dalla parte posteriore del veicolo (FIG 302)
Se il carico sporge longitudinalmente per l’intera larghezza della parte posteriore del veicolo, i pannelli in figura devono essere due, posti trasversalmente alle due estremità del carico (FIG 302)
Il pannello raffigurato deve essere messo all’estremità del carico che sporge dietro al veicolo
Il pannello raffigurato segnala dei carichi che sporgono dalla parte posteriore del veicolo
Il pannello raffigurato deve essere retroriflettente
Il pannello raffigurato va usato nel caso in cui il carico sporga dietro al veicolo, anche se di poco
Il pannello raffigurato può essere messo sui veicoli guasti, quando vengono trainati e non funzionano le luci di emergenza
Il pannello raffigurato deve essere sistemato all’estremità del carico sporgente dal veicolo, in modo che sia sempre ben visibile
Il pannello raffigurato invita i conducenti che stanno dietro al veicolo su cui è applicato, a circolare con particolare prudenza
DOMANDE FALSE
Il pannello raffigurato si usa solo se il carico sporge di oltre tre decimi della lunghezza del veicolo.
Il pannello raffigurato va messo anche di lato, quando il carico sporge oltre la larghezza del veicolo.
Il pannello raffigurato identifica gli autocarri specializzati per il trasporto di materiali da costruzione.
Il pannello raffigurato va messo sui veicoli che trasportano la spazzatura.
Il pannello raffigurato va messo sui veicoli, solo se il carico sporge di almeno 50 centimetri.
Il pannello raffigurato va messo dietro a tutti gli autocarri.
Il pannello raffigurato può essere sostituito da una bandiera di colore rosso, delle dimensioni di 50×50 centimetri.
Il pannello in figura segnala carichi indivisibili che sporgono dalla parte posteriore destra (FIG 279).
Pannelli per merci pericolose
DOMANDE VERE
Il pannello arancione retroriflettente in figura segnala veicoli che stanno trasportando merci pericolose (FIG 303)
Il pannello in figura segnala il trasporto di merci pericolose (FIG 303)
DOMANDE FALSE
Il pannello arancione retroriflettente riprodotto in figura è collocato posteriormente per segnalare carichi sporgenti pericolosi (FIG 303).
Pannelli per autocarri superiori a 3,5t
DOMANDE VERE
Il pannello in figura facilita l’individuazione dalla parte posteriore di autocarri con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate (FIG 304)
Il conducente che vede i pannelli in figura sta seguendo un autocarro con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate (FIG 304)
Durante la circolazione, gli autocarri con massa massima a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate devono essere segnalati posteriormente con pannelli retroriflettenti in figura (FIG 304)
DOMANDE FALSE
Il carico deve essere sistemato sul veicolo in modo da segnalarne la sporgenza posteriore con il pannello retroriflettente in figura (FIG 304).
La sporgenza longitudinale del carico, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo, deve essere segnalata mediante uno o due pannelli in figura (FIG 304).
Il pannello in figura è installato posteriormente ai rimorchi o semirimorchi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate (FIG 304).
I pannelli in figura sono posti sulla carreggiata per segnalare un ostacolo (FIG 304).
Pannelli per rimorchi e semirimorchi superiori a 3,5t
DOMANDE VERE
Il conducente che vede i pannelli in figura sta seguendo un rimorchio o semirimorchio per trasporto di cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate (FIG 305)
Il pannello giallo in figura posto nella parte posteriore del rimorchio individua un autotreno o un autoarticolato (FIG 305)
Durante la circolazione, i rimorchi e i semirimorchi per trasporto di cose con massa massima a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate devono essere segnalati posteriormente con pannelli retroriflettenti in figura (FIG 305)
DOMANDE FALSE
Il pannello in figura deve essere applicato posteriormente agli autobus di massa totale superiore a 3,5 tonnellate (FIG 305).
Se il carico sporge longitudinalmente per l’intera larghezza della parte posteriore del veicolo, si devono applicare due pannelli retroriflettenti in figura (FIG 305).
Durante la circolazione, gli autocarri di massa complessiva a pieno carico inferiore o uguale a 3,5 tonnellate devono essere segnalati posteriormente con pannelli retroriflettenti gialli e rossi.
Nella parte posteriore degli autobus deve essere apposto un segnale che indica la velocità minima consentita.
Nella parte posteriore delle autovetture deve essere apposto un segnale che indica la velocità massima consentita.
I caravan (roulottes) devono essere muniti posteriormente di strisce retroriflettenti di colore rosso o giallo.
Gli autobus devono essere muniti, nella parte posteriore di strisce retroriflettenti di colore rosso o bianco.
Strisce posteriori e laterali retroriflettenti
DOMANDE VERE
Durante la circolazione, gli autocarri ed i rimorchi con massa massima a pieno carico superiore a 3,5 t devono essere segnalati con strisce posteriori e laterali retroriflettenti
Le strisce retroriflettenti applicate lateralmente ad alcuni veicoli possono essere di colore bianco o giallo
Le strisce retroriflettenti applicate dietro ad alcuni veicoli possono essere di colore rosso o giallo
DOMANDE FALSE
Le strisce retroriflettenti laterali devono essere apposte sugli autocarri di massa complessiva a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate.
Traino dei veicoli
DOMANDE VERE
Trainando un rimorchio nelle forti discese, occorre tener conto della forza di spinta esercitata dal rimorchio sulla motrice
Quando si traina un rimorchio, specie se carico, si ha una sensibile riduzione della capacità di accelerazione (ripresa) del veicolo
Trainando un rimorchio occorre verificare che il carico gravante sul gancio non alteri l’assetto del veicolo e l’inclinazione del fascio luminoso dei fari
Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico degli oggetti pesanti in modo da mantenere il baricentro il più basso possibile
Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico in modo il più possibile equilibrato tra lato destro e sinistro
Per una maggiore sicurezza, è consigliabile che nel rimorchio il carico venga sistemato in modo che gli oggetti pesanti si trovino il più vicino possibile al suo asse
Trainando un rimorchio leggero, bisogna considerare che è maggiore la forza ribaltante esercitata dal vento
I movimenti del liquido che si verificano all’interno di un serbatoio vincolato ad un rimorchio durante i cambiamenti di direzione, in frenata e in accelerazione, sono le maggiori cause di instabilità dei complessi di veicoli
Nel rimorchio è presente un dispositivo di sicurezza che, in caso di sganciamento accidentale, aziona automaticamente il freno di stazionamento
Prima di trainare un rimorchio, è opportuno accertarsi che gli impianti di illuminazione e di segnalazione funzionino regolarmente
Il carico verticale massimo che può gravare sul gancio della motrice è indicato in un’apposita targhetta applicata sul gancio di traino
Nei centri abitati il conducente non deve lasciare in sosta un rimorchio staccato dalla motrice, salvo diversa segnalazione
Durante la circolazione, i rimorchi devono essere assicurati con la stessa polizza della motrice
Gli specchietti esterni montati sulla motrice non devono sporgere oltre 20 centimetri dalla sagoma del veicolo (motrice o rimorchio), con riferimento al punto di maggiore larghezza
Quando si lascia un rimorchio in sosta occorre azionare la leva del freno di stazionamento e, in caso di strada in pendenza, è opportuno applicare dei cunei di arresto alle ruote
Quando si traina un rimorchio occorre verificare che il carico verticale gravante sul gancio non ecceda il limite indicato dal costruttore
In caso di prolungata inattività del rimorchio è consigliabile, se non è possibile sollevarlo da terra, aumentare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici e cambiare periodicamente la loro superficie di appoggio, in modo da evitare la loro ovalizzazione
Nel caso in cui il rimorchio rimanga inattivo per lungo tempo è consigliabile, se possibile, mantenere gli pneumatici sollevati da terra, applicando appositi sostegni sotto al telaio
Le parti meccaniche in movimento degli organi di traino di un autoveicolo e di un rimorchio devono essere mantenute pulite e adeguatamente lubrificate
Gli organi di traino di un veicolo non devono presentare giochi, deformazioni o incrinature
Gli organi di traino di un veicolo devono consentire sufficienti oscillazioni in senso verticale tra motrice e rimorchio, in modo da poter compensare le diverse inclinazioni dei veicoli dovute ai dislivelli stradali
Il conducente di un veicolo con rimorchio deve sistemare la merce trasportata in modo che, durante la marcia, non si verifichino spostamenti, rovesciamenti, cadute o sfregamenti
Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico degli oggetti pesanti in modo da mantenere il baricentro il più basso possibile
Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico in modo il più possibile equilibrato tra lato destro e sinistro
Per una maggiore sicurezza, è consigliabile che nel rimorchio il carico venga sistemato in modo che gli oggetti pesanti si trovino il più vicino possibile al suo asse
Trainando un rimorchio leggero, bisogna considerare che è maggiore la forza ribaltante esercitata dal vento
I movimenti del liquido che si verificano all’interno di un serbatoio vincolato ad un rimorchio durante i cambiamenti di direzione, in frenata e in accelerazione, sono le maggiori cause di instabilità dei complessi di veicoli
Nel rimorchio è presente un dispositivo di sicurezza che, in caso di sganciamento accidentale, aziona automaticamente il freno di stazionamento
Prima di trainare un rimorchio, è opportuno accertarsi che gli impianti di illuminazione e di segnalazione funzionino regolarmente
Il carico verticale massimo che può gravare sul gancio della motrice è indicato in un’apposita targhetta applicata sul gancio di traino
Nei centri abitati il conducente non deve lasciare in sosta un rimorchio staccato dalla motrice, salvo diversa segnalazione
Durante la circolazione, i rimorchi devono essere assicurati con la stessa polizza della motrice
Gli specchietti esterni montati sulla motrice non devono sporgere oltre 20 centimetri dalla sagoma del veicolo (motrice o rimorchio), con riferimento al punto di maggiore larghezza
DOMANDE FALSE
In autostrada, un autoveicolo può trainare un veicolo che non sia un rimorchio, se questo non può più circolare per qualsiasi grave motivo.
Il traino per incombente situazione di emergenza di un veicolo in avaria deve avvenire attraverso un solido collegamento, anche se non è possibile segnalarlo.
Durante le operazioni di traino di un veicolo in avaria, il veicolo trainato deve mantenere accese le luci posteriori in mancanza di altra idonea segnalazione.
Qualora, in situazione di emergenza, il conducente traini con il suo veicolo un altro veicolo senza rispettare le prescrizioni relative alla solidità del collegamento è punito con la sottrazione di 4 punti dalla patente.
Per garantire una maggiore sicurezza durante la guida di un veicolo con rimorchio, è consigliabile concentrare il carico massimo in corrispondenza del gancio di traino.
Per poter trainare un rimorchio non occorre effettuare il collegamento elettrico fra motrice e rimorchio.
Per guidare un’autovettura che traina un veicolo guasto, con conducente a bordo, occorre la patente di guida della categoria E.
Il conducente a bordo di un veicolo guasto, che viene trainato, può essere privo di patente di guida.
Se un veicolo guasto viene trainato con le quattro ruote al suolo, occorre inserire la quarta marcia del cambio di velocità.
Gli organi di traino di un veicolo non devono essere periodicamente lubrificati.
Gli organi di traino di un veicolo possono non essere omologati, purché vengano trainati rimorchi di massa inferiore a 750 chilogrammi.
Se si traina un veicolo guasto, munito di servosterzo, lo sterzo risulterà sempre bloccato.
Trainando un rimorchio nelle forti discese, non occorre tener conto della forza di spinta esercitata dal rimorchio sulla motrice.
Per trainare un rimorchio leggero non occorre effettuare il collegamento elettrico.
Quando si traina un veicolo guasto, occorre che la distanza fra i due veicoli sia di almeno 3 metri.
Quando si traina un rimorchio, bisogna considerare che nelle curve strette la fascia di ingombro è minore.
Il caravan non è considerato un rimorchio perché può essere adibito ad alloggio.
È possibile alloggiare nei caravan (roulotte) durante la circolazione, purché tutti i passeggeri allaccino le cinture di sicurezza.
Alla guida di un veicolo con rimorchio, durante una frenata in marcia rettilinea, il carico trasportato tenderà a spostarsi all’indietro.
Alla guida di un veicolo con rimorchio, durante una brusca accelerazione in marcia rettilinea, il carico trasportato tenderà a spostarsi in avanti.
Nelle autovetture dotate di A.B.S. non è possibile agganciare un rimorchio privo di impianto frenante.
Quando si traina un rimorchio, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici del veicolo trainante deve essere la stessa degli pneumatici del rimorchio.
Gli organi di traino di un veicolo non necessitano di lubrificazione, ma devono essere periodicamente sgrassati con appositi detergenti o con benzina.
Gli organi di traino di un veicolo possono non essere di tipo omologato, se destinati solo al traino di rimorchi leggeri.
Per poter trainare un rimorchio leggero non occorre effettuare il collegamento elettrico fra motrice e rimorchio.
In caso di rottura degli organi di traino di un veicolo, gli stessi possono essere riparati tramite saldatura presso officina specializzata.
Per garantire una maggiore sicurezza durante la guida di un veicolo con rimorchio, è consigliabile concentrare il carico massimo in corrispondenza del gancio di traino.
Durante la circolazione, i rimorchi con massa massima a pieno carico fino a 3,5 tonnellate devono essere segnalati con strisce posteriori e laterali retroriflettenti.
È possibile trainare rimorchi non immatricolati, se di massa inferiore ai 750 chilogrammi.
Il rimorchio si considera parte integrante del veicolo se ha una massa fino a 3,5 tonnellate.
La larghezza del rimorchio non deve superare quella del veicolo trainante.
Il rimorchio è parte integrante del veicolo a cui è stato abbinato in fase di collaudo e non può essere agganciato a un altro veicolo.
Se si trainano caravan e rimorchi T.A.T.S. non è obbligatorio che il veicolo trainante sia munito di specchietto retrovisore destro.
Gli specchietti esterni montati sulla motrice possono sporgere fino a 50 centimetri dalla sagoma del veicolo di maggiore ingombro, qualora siano posizionati ad un’altezza da terra non superiore a 1 metro.
Nel rispetto della larghezza massima stabilita per i rimorchi T.A.T.S., le imbarcazioni trasportate possono sporgere fino a 50 centimetri per ogni lato rispetto ai bordi esterni delle luci di posizione posteriori.
Il titolare di patente di guida della categoria BE che, successivamente, consegue la patente della categoria C, può guidare anche veicoli della categoria CE.
Per i complessi di veicoli con rimorchi fino a 3,5 tonnellate di massa, non vige l’obbligo di apporre nella parte posteriore i contrassegni indicanti i limiti massimi di velocità specifici loro imposti.
Quando si traina un rimorchio per trasporto di animali vivi occorre tenere in funzione la segnalazione luminosa di pericolo per segnalare agli altri conducenti di aumentare la distanza di sicurezza.
Quando si traina un rimorchio occorre staccare la targa della motrice e applicarla nella parte posteriore del rimorchio.
Se nella carta di circolazione manca il valore della massa rimorchiabile, ciò significa che il veicolo è atto al traino di rimorchi di qualsiasi massa.
I rimorchi devono essere sottoposti a revisione periodica insieme al veicolo trainante.
Sui rimorchi, il carico trasportato può sporgere dalla parte anteriore fino ai 3/10 della lunghezza del complesso dei veicoli.
Sui rimorchi leggeri, il carico trasportato può sporgere posteriormente senza obbligo di specifiche segnalazioni.
I rimorchi per il trasporto di cavalli (van) non possono circolare in autostrada.
Durante la marcia, il rimorchio deve avere il ruotino pivottante di manovra abbassato (poggiato al suolo).
Nei veicoli dotati di sensori di parcheggio non è possibile agganciare un rimorchio.
Trainare un rimorchio non comporta un aumento dei consumi di carburante se si marcia a velocità moderata.
Freno ad inerzia
DOMANDE VERE
I rimorchi trainati da autovetture sono muniti, in genere, di freno ad inerzia
Nei rimorchi con freno a inerzia, dopo un prolungato periodo di inattività, i freni potrebbero aver perso efficienza a causa della ruggine
In un rimorchio dotato di freno a inerzia l’effetto della frenata avviene quando il rimorchio si avvicina alla motrice
La frenatura del rimorchio dotato di freno a inerzia non avviene simultaneamente a quella della motrice, in quanto l’azionamento si ha solo dopo che il rimorchio ha esercitato una spinta sulla motrice
DOMANDE FALSE
Nei rimorchi dotati di freno a inerzia la frenatura del rimorchio avviene simultaneamente a quella della motrice.
Nei rimorchi dotati di freno a inerzia il rimorchio frena circa un secondo prima della motrice.
Rapporto di traino
DOMANDE VERE
Il rapporto di traino, entro i limiti di quello tecnicamente ammesso per il veicolo, non deve superare il valore di 1, nel caso di rimorchi muniti di freno di servizio e di massa fino a 3,5 tonnellate
Il massimo rapporto di traino per un rimorchio sprovvisto di qualsiasi dispositivo di frenatura è di 0,5
Quando il gancio di traino non viene utilizzato, perché non si sta trainando un rimorchio, la sua parte sporgente dalla sagoma posteriore del veicolo deve essere sfilata, smontata o ripiegata
I rimorchi T.A.T.S. sono destinati al trasporto di attrezzature che non devono costituire oggetto di commercio, ma essere impiegate solo per il tempo libero
Limitazioni
DOMANDE VERE
I conducenti di autoveicoli trainanti un rimorchio, quando la massa complessiva a pieno carico del complesso veicolare è superiore a 3,5 tonnellate, sono considerati in stato di ebbrezza qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a zero grammi per litro
Nelle autostrade con carreggiate a tre o più corsie, ai conducenti di complessi di veicoli di lunghezza totale superiore a 7 metri, è vietato impegnare altre corsie all’infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata
Campo visivo
DOMANDE VERE
Alla guida di un veicolo con rimorchio, nello svoltare a destra, bisogna fare particolare attenzione a non investire, con la ruota posteriore destra, eventuali pedoni che si trovino vicino al marciapiede
Alla guida di un veicolo con rimorchio, nello svoltare a destra, bisogna fare particolare attenzione a non salire con la ruota posteriore sul marciapiede
Prima di effettuare qualsiasi manovra con il rimorchio agganciato è bene accertarsi che non vi siano cose e/o persone nel raggio di manovra del complesso
DOMANDE FALSE
Nell’affrontare una curva a velocità moderata il rimorchio compie sempre lo stesso percorso fatto dalla motrice.
Fascia di ingombro
DOMANDE VERE
Quando si traina un rimorchio, bisogna considerare che nelle curve la fascia di ingombro è maggiore
Nelle curve il rimorchio tende a “stringere” perché percorre una traiettoria circolare con raggio inferiore alla motrice