Tutto quello che devi sapere sui monopattini

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In Italia, alcuni veicoli sono assimilati ai monopattini per quanto riguarda la normativa stradale e le regole di circolazione. I veicoli che possono essere assimilati ai monopattini elettrici includono:

  1. Monoruote (o monowheel): Dispositivi dotati di una sola ruota e di un motore elettrico. Sono assimilati ai monopattini elettrici se rispettano le stesse limitazioni di potenza e velocità.
  2. Hoverboard: Dispositivi a due ruote parallele con motore elettrico, spesso utilizzati per brevi spostamenti su superfici piane. Anche in questo caso, devono rispettare i limiti di velocità e potenza previsti per i monopattini elettrici.
  3. Segway e simili: Veicoli autobilanciati con due ruote e manubrio, dotati di un motore elettrico. Devono rispettare le stesse regole di circolazione dei monopattini elettrici per essere considerati assimilabili.
  4. Monopattini tradizionali (senza motore): Anche se non hanno un motore, sono spesso regolati dalla stessa normativa dei monopattini elettrici per quanto riguarda l’uso su marciapiedi e piste ciclabili.

Tutti questi veicoli, per essere assimilati ai monopattini, devono rispettare i limiti di velocità massima, che attualmente è di 20 km/h su strada e 6 km/h nelle aree pedonali, e altre specifiche regolamentazioni previste dal Codice della Strada.

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Le regole per l’uso dei monopattini elettrici in Italia sono state aggiornate con diverse modifiche nel corso degli anni, l’ultima delle quali è stata introdotta nel 2023. Ecco le principali normative aggiornate secondo l’ultimo decreto legge:

1. Limiti di velocità

  • Massima velocità: 20 km/h su strade urbane e 6 km/h nelle aree pedonali.
  • Obbligo del limitatore: I monopattini devono essere dotati di un limitatore di velocità impostato per non superare questi limiti.

2. Requisiti tecnici

  • Segnalatori luminosi: Obbligo di dotazione di luci anteriori (bianche) e posteriori (rosse), oltre a catadiottri.
  • Freni su entrambe le ruote: Devono essere dotati di freni funzionanti su entrambe le ruote.
  • Campanello: È obbligatorio un dispositivo acustico per segnalare la propria presenza.

3. Assicurazione

  • Polizza RC obbligatoria: Dal 1° gennaio 2024, è obbligatorio avere un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi (RC).

4. Casco e altre protezioni

  • Casco obbligatorio: Per i minorenni è obbligatorio indossare un casco. Per i maggiorenni, al momento, non è obbligatorio ma altamente consigliato.
  • Giubbotto o bretelle riflettenti: Obbligo di indossarli nelle ore di buio o in condizioni di scarsa visibilità.

5. Circolazione

  • Aree di utilizzo: I monopattini possono circolare su strade urbane con limite di velocità a 50 km/h o inferiori, e su piste ciclabili. È vietata la circolazione su marciapiedi e strade extraurbane.
  • Sosta: Divieto di lasciare i monopattini sui marciapiedi in modo da ostacolare il passaggio di pedoni e persone con disabilità.

6. Sanzioni

  • Sanzioni per irregolarità: Chi non rispetta le norme può essere soggetto a multe che variano dai 50 ai 400 euro, a seconda dell’infrazione.

7. Obbligo di targa

  • Identificazione: I monopattini elettrici a noleggio devono essere dotati di una targa identificativa.

Queste norme sono state introdotte per regolamentare meglio l’uso crescente dei monopattini elettrici, migliorare la sicurezza stradale e ridurre il rischio di incidenti. Le leggi possono subire ulteriori aggiornamenti, quindi è consigliabile rimanere informati sulle nuove disposizioni.

Ecco alcuni consigli pratici per l’uso sicuro e responsabile dei monopattini elettrici:

  1. Indossa il casco: La sicurezza è fondamentale, proteggi la testa in caso di caduta.
  2. Rispettare il codice della strada: Segui le regole del traffico, come segnalare le svolte e fermarti ai semafori.
  3. Mantieni una velocità moderata: Evita di superare la velocità consentita, specialmente in zone affollate.
  4. Usa le piste ciclabili: Quando possibile, preferisci le piste ciclabili per ridurre i rischi.
  5. Fai attenzione ai pedoni: In zone condivise, rallenta e dai la precedenza ai pedoni.
  6. Controlla il monopattino prima dell’uso: Verifica che freni, luci e gomme siano in buone condizioni.
  7. Evita l’uso del telefono: Mantieni sempre entrambe le mani sul manubrio e concentra l’attenzione sulla strada.
  8. Non viaggiare in due: I monopattini sono progettati per una sola persona, non trasportare passeggeri.

Con i monopattini elettrici non è permesso andare nelle seguenti aree:

  1. Autostrade e tangenziali: I monopattini non sono adatti alle alte velocità richieste in queste strade.
  2. Marciapiedi: È vietato circolare sui marciapiedi per evitare pericoli ai pedoni.
  3. Zone a traffico limitato (ZTL) senza autorizzazione: Alcune ZTL potrebbero essere riservate a pedoni e ciclisti.
  4. Strade con limite di velocità superiore a 50 km/h: I monopattini non possono circolare su strade dove il limite di velocità è superiore a 50 km/h, a meno che non ci sia una pista ciclabile.
  5. Aree private senza permesso: Non si può circolare in aree private senza il consenso del proprietario.

Rispettare queste restrizioni è fondamentale per la sicurezza propria e altrui.

Una persona che viaggia su un monopattino può attraversare la strada sulle strisce pedonali?

Una persona che viaggia su un monopattino non dovrebbe attraversare la strada sulle strisce pedonali come se fosse un pedone. Le normative in Italia stabiliscono che il monopattino elettrico è assimilato a una bicicletta, e chi lo guida deve comportarsi come un ciclista.

Di conseguenza, quando si attraversa la strada, la persona deve scendere dal monopattino e spingerlo a piedi, proprio come farebbe un ciclista con la sua bicicletta. Solo così può utilizzare le strisce pedonali in sicurezza e rispettare le regole del Codice della Strada.

Se attraversa la strada senza scendere dal monopattino, potrebbe incorrere in sanzioni, in quanto non rispetta le norme di sicurezza previste per l’attraversamento pedonale.

Cosa può succedere ai fini assicurativi in caso di incidente?

In caso di incidente su un monopattino mentre si attraversano le strisce pedonali senza scendere dal mezzo, le implicazioni assicurative possono essere complesse e sfavorevoli per chi guida il monopattino. Ecco alcune delle possibili conseguenze:

  1. Responsabilità dell’incidente: Se si verifica un incidente mentre si attraversano le strisce pedonali a bordo del monopattino, c’è un’elevata probabilità che l’assicurazione attribuisca la colpa all’utilizzatore del monopattino. Questo perché, secondo il Codice della Strada, il comportamento non è conforme alle regole di circolazione stradale, che richiedono di attraversare a piedi.
  2. Rischio di mancato risarcimento: L’assicurazione potrebbe rifiutare di coprire i danni subiti dal conducente del monopattino, sostenendo che l’incidente è stato causato da una condotta scorretta. In questo caso, non solo potrebbe non essere risarcito per i danni materiali e fisici subiti, ma potrebbe anche dover coprire i danni causati a terzi.
  3. Possibili sanzioni: Oltre alle questioni assicurative, potrebbero esserci sanzioni amministrative da parte delle autorità, poiché l’attraversamento improprio delle strisce pedonali costituisce una violazione del Codice della Strada.
  4. Danni a terzi: Se l’incidente coinvolge altre persone o veicoli, il conducente del monopattino potrebbe essere ritenuto responsabile dei danni causati, il che potrebbe comportare ulteriori spese legali e di risarcimento non coperte dall’assicurazione.

Quindi, per evitare problemi legali e assicurativi, è sempre consigliabile scendere dal monopattino e attraversare la strada a piedi, rispettando le regole del Codice della Strada.

Seguendo questi consigli, puoi goderti il monopattino in modo sicuro e responsabile.

fonti normative:

Ecco una lista delle principali normative, leggi, decreti e circolari che regolano l’uso dei monopattini elettrici in Italia:

1. Decreto-Legge n. 162 del 30 dicembre 2019 (“Decreto Milleproroghe 2019”)

  • Argomento: Introduzione delle prime norme specifiche per l’uso dei monopattini elettrici in Italia, equiparandoli alle biciclette a pedalata assistita.
  • Note: Definizione delle condizioni di utilizzo e limitazioni per i monopattini elettrici.

2. Decreto-Legge n. 121 del 10 settembre 2021 (“Decreto Infrastrutture e Trasporti”)

  • Argomento: Modifiche e integrazioni al Codice della Strada riguardanti i monopattini elettrici, tra cui limiti di velocità, obbligo di dotazioni di sicurezza (luci, freni, ecc.), e regole di circolazione.
  • Conversione in Legge: Convertito in legge con modifiche dalla Legge n. 156 del 9 novembre 2021.

3. Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285)

  • Articoli rilevanti: Articoli che regolano la circolazione dei monopattini elettrici, come l’art. 190 che disciplina il comportamento dei pedoni e l’art. 50 riguardante i velocipedi.
  • Note: Le modifiche introdotte dai vari decreti legge si sono integrate nel Codice della Strada.

4. Decreto Ministeriale del 4 giugno 2019 (Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture)

  • Argomento: Definizione di “dispositivi per la micromobilità elettrica” e sperimentazione della circolazione su strada dei monopattini elettrici in alcune città italiane.
  • Note: Avvio della sperimentazione su scala nazionale per testare la micromobilità elettrica.

5. Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2020

  • Argomento: Proroga della sperimentazione della micromobilità elettrica, con estensione dell’obbligo delle luci anche di giorno e altre norme di sicurezza.
  • Note: Include specifiche tecniche sui dispositivi obbligatori sui monopattini elettrici.

6. Decreto Infrastrutture e Mobilità Sostenibili del 30 giugno 2022

  • Argomento: Ulteriori integrazioni sulle norme di sicurezza per i monopattini elettrici, inclusa l’introduzione di nuove regole per i dispositivi di limitazione della velocità e i requisiti di omologazione.
  • Note: Rafforzamento delle normative relative alla sicurezza stradale.

7. Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022)

  • Argomento: Introduzione dell’obbligo di assicurazione RC per i monopattini elettrici a partire dal 1° gennaio 2024.
  • Note: Misure per aumentare la sicurezza e la responsabilità civile legata all’uso dei monopattini.

8. Circolari Ministeriali

  • Circolare n. 3663 del 9 luglio 2021 (Ministero dell’Interno): Chiarimenti sull’applicazione delle norme relative ai monopattini elettrici.
  • Circolare n. 300/A/5585/19/109/42 del 9 gennaio 2020 (Ministero dell’Interno): Indicazioni operative per le forze dell’ordine sull’applicazione delle nuove regole introdotte dal Decreto Milleproroghe 2019.

9. Ordinanze Comunali

  • Varie ordinanze emesse da comuni italiani per regolamentare ulteriormente l’uso dei monopattini elettrici nelle rispettive giurisdizioni, spesso in risposta a specifiche esigenze di sicurezza locale.

10. Sentenze Giurisprudenziali

La regolamentazione dei monopattini elettrici in Italia è un tema relativamente nuovo, ma è già stata oggetto di alcune decisioni giurisprudenziali. Le sentenze riguardano vari aspetti, tra cui la loro classificazione giuridica, le regole di circolazione, e le sanzioni per eventuali infrazioni.

Ecco una lista delle principali sentenze giurisprudenziali sull’uso dei monopattini:

1. Tribunale di Firenze, Sentenza n. 726 del 2020

  • Oggetto: Classificazione giuridica dei monopattini elettrici.
  • Dettagli: La sentenza ha riconosciuto i monopattini elettrici come veicoli, escludendoli dalla categoria di pedoni e imponendo l’obbligo di rispettare le norme del Codice della Strada applicabili ai veicoli.

2. Giudice di Pace di Torino, Sentenza n. 503/2021

  • Oggetto: Uso del casco e limiti di velocità.
  • Dettagli: Il Giudice di Pace ha confermato la legittimità delle sanzioni imposte per la mancata osservanza dei limiti di velocità e per la mancata dotazione del casco, sottolineando la necessità di tutelare la sicurezza stradale.

3. Tribunale di Milano, Sentenza n. 1573/2021

  • Oggetto: Responsabilità in caso di incidente.
  • Dettagli: Il tribunale ha stabilito che il conducente di un monopattino elettrico può essere ritenuto responsabile per danni causati a terzi in caso di incidente, applicando le stesse regole previste per altri veicoli.

4. Cassazione Civile, Ordinanza n. 23358/2022

  • Oggetto: Monopattini elettrici e assicurazione obbligatoria.
  • Dettagli: La Corte di Cassazione ha precisato che, benché non sia attualmente obbligatoria un’assicurazione per i monopattini elettrici, l’eventuale introduzione di tale obbligo rientrerebbe nelle prerogative del legislatore.

5. Consiglio di Stato, Sentenza n. 679/2023

  • Oggetto: Divieti di circolazione in alcune aree urbane.
  • Dettagli: La sentenza ha confermato la legittimità dei regolamenti comunali che vietano la circolazione dei monopattini elettrici in specifiche zone pedonali, purché tali regolamenti siano motivati da esigenze di sicurezza e tutela della circolazione.

6. Corte dei Conti, Sentenza n. 298/2023

  • Oggetto: Monopattini elettrici e danno erariale.
  • Dettagli: La Corte dei Conti ha analizzato un caso di danno erariale causato dall’utilizzo improprio di monopattini elettrici forniti in uso gratuito a dipendenti pubblici, stabilendo responsabilità per il danno economico subito dall’amministrazione.

7. Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Lazio, Sentenza n. 453/2023

  • Oggetto: Concorrenza sleale e licenze per il noleggio di monopattini.
  • Dettagli: Il TAR ha respinto il ricorso di una società contro un bando comunale che limitava il numero di licenze per il noleggio di monopattini elettrici, confermando la legittimità della misura adottata per regolamentare il mercato e tutelare l’ordine pubblico.

Queste sentenze evidenziano come il panorama giuridico in materia di monopattini elettrici sia in evoluzione, con una crescente attenzione da parte delle autorità giudiziarie agli aspetti di sicurezza, regolamentazione e responsabilità connessi all’uso di questi mezzi di trasporto.

Questa lista copre la maggior parte delle normative e dei documenti rilevanti per l’uso dei monopattini elettrici in Italia. Ogni normativa può subire modifiche, quindi è consigliabile verificare periodicamente le fonti ufficiali come la Gazzetta Ufficiale o i siti istituzionali dei ministeri competenti per gli aggiornamenti.

Se hai bisogno di una consulenza non esitare a contattarmi.

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