I doveri dell’esaminatore durante gli esami di guida per il conseguimento della patente

Gli esami di guida costituiscono un passaggio fondamentale per i candidati che desiderano ottenere la patente. In questo contesto, l’esaminatore riveste un ruolo cruciale, non solo nella valutazione delle abilità tecniche e pratiche del candidato, ma anche nel rispetto di specifici obblighi normativi e deontologici. Tra questi, la motivazione dell’esito dell’esame, in particolare in caso di non idoneità, è regolata dall’art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Compiti dell’esaminatore

L’esaminatore deve assicurare una valutazione equa e imparziale delle capacità del candidato, che include:

  1. Conoscenza e rispetto delle norme stradali
  2. Controllo del veicolo
  3. Gestione delle situazioni di traffico complesse
  4. Comportamento sicuro e responsabile alla guida

Durante la prova pratica nel traffico, è obbligatorio per l’esaminatore indossare la cintura di sicurezza, come previsto dall’art. 172, comma 8, del Codice della Strada, salvo specifica esenzione.

Inversione di marcia

Particolare attenzione deve essere posta nella manovra di inversione di marcia. Prima di iniziare, l’esaminatore deve indicare al candidato che l’inversione va effettuata in più fasi, anche se la larghezza della carreggiata permetterebbe di eseguirla direttamente. È consigliabile effettuare questa prova su strade non troppo ampie per valutare accuratamente le abilità del candidato.

Condotta professionale

L’esaminatore deve osservare una serie di comportamenti professionali durante l’esame:

  1. Indossare il cartellino identificativo.
  2. Rivolgersi al candidato in modo cortese e chiaro, rispondendo professionalmente a eventuali domande sulle procedure operative.
  3. Interagire solo con il candidato, evitando conversazioni con terze parti e respingendo con fermezza e cortesia qualsiasi interferenza che possa influenzare il giudizio sull’idoneità.
  4. Non commentare durante le prove gli errori del candidato, ma annotarli per comunicarli successivamente in caso di esito negativo.
  5. Motivare adeguatamente l’esito negativo dell’esame, specificando le ragioni sia in fatto che in diritto.
  6. Gestire le interferenze dell’istruttore, ricordando che il suo ruolo durante l’esame è solo quello di accompagnatore, pronto a intervenire sui comandi del veicolo in caso di pericolo.
  7. Seguire tutte le fasi dell’esame come previsto dalla normativa, rispettando i tempi minimi per ciascuna prova.
  8. Segnalare ai superiori e alle autorità di pubblica sicurezza eventuali comportamenti illeciti o illegali che si verificano durante l’esame.

Motivazione dell’esito dell’esame

L’art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, richiede che ogni provvedimento amministrativo sia motivato adeguatamente. Questo è particolarmente rilevante per gli esami di guida, poiché l’esito ha un impatto significativo sulla vita del candidato.

Esito Positivo

In caso di esito positivo, la motivazione dovrebbe evidenziare le competenze e i punti di forza dimostrati dal candidato. Questo non solo fornisce un feedback positivo ma rafforza anche la trasparenza del processo di valutazione.

Esito Negativo

Quando l’esito è negativo, l’esaminatore deve redigere una relazione chiara e dettagliata che elenca gli errori commessi e le carenze riscontrate. Questa pratica è un obbligo legale e un atto di rispetto verso il candidato, permettendogli di comprendere e migliorare i propri errori.

Importanza della Motivazione

Una motivazione adeguata dell’esito dell’esame serve a diversi scopi:

  • Trasparenza e chiarezza: Fornisce al candidato una comprensione chiara delle ragioni dell’esito.
  • Feedback costruttivo: Offre indicazioni utili per migliorare le proprie capacità in vista di un nuovo tentativo.
  • Tutela legale: Protegge l’esaminatore e l’amministrazione da contestazioni o ricorsi.
  • Miglioramento del servizio: Aiuta a identificare aree critiche per migliorare la formazione dei candidati e la qualità degli esami.

Conclusione

Gli esaminatori di guida hanno una responsabilità significativa nella formazione e valutazione dei nuovi conducenti. Il loro compito non è limitato a una semplice valutazione, ma richiede un’analisi approfondita e una comunicazione chiara e trasparente dell’esito dell’esame. Solo in questo modo si può garantire un processo di conseguimento della patente che rispetti i principi di equità, trasparenza e responsabilità, fondamentali per la sicurezza stradale e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Ti invito a partecipare alla discussione in modo costruttivo anche se non sei d’accordo con me.

“Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo.” Voltaire

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